La medicina estetica può migliorare l’aspetto non solo del viso e del corpo, ma anche delle parti intime. I genitali esterni con il tempo, tendono ad avvizzirsi e perdono le caratteristiche dell’età giovanile, compromettendo anche la sfera sessuale. Questo fenomeno dipende dalle variazioni fisiologiche ormonali tipiche della menopausa, che comportano inevitabili cambiamenti estetici, fisici e psicologici di grande rilievo: con il trascorrere degli anni sia nella donna che nell’uomo si cominciano a manifestare i segni di invecchiamento anche delle parti intime, così come tutti gli altri organi del corpo, pelle compresa.

L’apparato genitale femminile, attorno ad un’età compresa tra i 40 ed i 50 anni, si modifica non solo per l’avanzare dell’età ma anche per la carenza di estrogeni che progressivamente si riducono fino a scomparire soprattutto se non si effettua una terapia ormonale sostitutiva.

L’obiettivo della medicina estetica è quello di ricreare il turgore, cioè “rimpolpare” la zona vulvare (monte di Venere, grandi e piccole labbra, ostio vaginale) attraverso micro-infiltrazioni di acido ialuronico a livello sottocutaneo. L’acido ialuronico che viene usato è lo stesso che si usa per il viso, per ridurre le rughe o dare volume alle labbra o agli zigomi, il classico “Filler”.